Medicina e Chirurgia

MEDICINA GENERALE

La medicina interna è un ramo della medicina che studia le alterazioni  degli apparati e degli organi interni per i quali non è prevista una terapia chirurgica, ma prevalentemente medica.
Si occupa di: prevenzione, diagnosi e terapia medica.
Implica quindi la conoscenza di diversi settori della medicina tra i quali: cardiologia, gastro-enterologia, nefrologia, ematologia, endocrinologia e malattie infettive.

La conoscenza della medicina interna permette una valutazione globale del paziente, che può talvolta presentare più patologie concomitanti non sempre collegate tra loro.
Per arrivare alla diagnosi, oltre alla raccolta dell’anamnesi ed alla accurata visita clinica si avvale di vari strumenti diagnostici come: esami emato-chimici di laboratorio, radiologia, endoscopia, ecografia e tecniche di prelievo mini-invasive (ago-aspirazione, biopsia).
La diagnosi precoce permette di prevenire l’evoluzione di gravi malattie e più facilmente di guarire, o prolungare la vita del paziente.

CHIRURGIA GENERALE

Non vi è un unico referente per la chirurgia generale ma una equipe formata dai dottori F. Asnaghi, G. Anselmi, che si alternano per soddisfare le esigenze quotidiane della struttura che esulano dai settori di referenza specialistica oltre che per garantire una reperibilità notturna e festiva di emergenza.

Più anestesisti si occupano della gestione pre e post-operatoria degli animali e soprattutto del controllo del dolore collegato ad ogni atto chirurgico.

La chirurgia generale e dei tessuti molli è stata la base di partenza per l’iter formativo di tutti i chirurghi della struttura e ciascuno ha poi coltivato un singolo settore di interesse specialistico.

Non perdere la visione globale dell’animale e la manualità necessaria a risolvere problematiche dell’apparato gastroenterico, urinario, genitale, della cute e dei suoi annessi oltre che problematiche di tipo neoplastico è da sempre uno degli obbiettivi che ci siamo prefissati di perseguire. Tutti frequentano periodicamente corsi o congressi in cui sono proposte novità in materia , condividono con gli altri le nozioni acquisite e fanno diventare il tutto patrimonio comune dell’equipe.

ORTOPEDIA

Responsabile Dr. Ferdinando Asnaghi

Nel Febbraio 1982, a Milano, mi laureavo presentando una tesi sperimentale dal titolo “ Patologie e chirugia dell’EDPL Estensore digitale delle falangi”.

La passione per l’ortopedia mi portò poi a frequentare per tre anni la sala operatoria della Clinica Chirurgica dll’Università di Milano dove affermati chirurghi, appassionati cinofili, si prodigarono con utili consigli prima di iniziare quel percorso formativo che ancora oggi mi porta in Italia e in tutta Europa a confrontare le esperienze e a condividere le nuove opportunità terapeutiche.

Quanto tempo è trascorso e quante nuove tecniche e attrezzature chirurgiche sono state messe a disposizione del chirurgo veterinario per la riduzione di fratture più o meno complesse e per la soluzione di problemi osteo-articolari che inducono zoppie croniche evolutive del cane e del gatto.

Placche, placche bloccate -Fixin, ALPS…- chiodi bloccati, fissatori esterni, ancore, elementi protesici per anca, gomito….senza contare l’evoluzione nelle possibilità di indagine diagnostica, dall’artroscopia - in alcuni casi anche terapeutica – alla Rx digitale, alla TAC, utile per la diagnosi sui tessuti duri, fino alla ecografia ed alla risonanza magnetica che ci consente di evidenziare in maniera non invasiva anche lesioni dei tessuti molli quali nervi, muscoli,tendini, legamenti e menischi.

Le patologie fintanto che non si cercano non si trovano mai…- e di conseguenza non si trovano valide soluzioni -…mi ripeteva un caro maestro; per quanti anni, per esempio, abbiamo considerato alcune patologie di gomito come fratture di Salter-Harris conseguenti a traumi e attribuito le zoppie intermittenti dell’arto anteriore del cane giovane a patologie settiche di origine tonsillare prima di scoprire che vi era una familiarità nella manifestazione clinica e poi una trasmissione genetica dell’osteocondrosi e/o dell’incongruenza articolare !!!

Oggi per ogni singola razza sono ormai classificati specifici problemi per i quali potrebbe esserci trasmissione o predisposizione ereditaria - BOA- Breed Oriented Approch -…in alcuni casi test genetici sul DNA ne consentono la diagnosi precoce e la possibilità di selezionare i riproduttori.

OMEOPATIA

La Dott. Giulia Anselmi diplomata alla scuola internazionale superiore di Omeopatia Veterinaria  di Cortona “ Rita Zanchi “ si occupa nella nostra struttura della medicina Omeopatica ed Omotossicologica sia in funzione di Medicina Integrata all’allopatia che in veste tradizionale. Oggi molti centri Ospedalieri Umani si rivolgono sempre più spesso alle medicine non convenzionali soprattutto come aiuto per le patologie croniche dove è  possibile ottenere un miglioramento della qualità della vita del paziente ed una riduzione  della posologia dei farmaci tradizionali. Se  invece desiderate curare il vostro  amico a quattro zampe  solamente con la medicina Omeopatica troverete presso la nostra struttura la possibilità di essere seguiti in tal modo. L’Omeopatia Unicista e l’uso di complessi Omeopatici oggi possono essere affiancati dalla prescrizione  di preparati Omotossicologici  che esplicano la loro azione attivando i sistemi difensivi dell’organismo e promuovendo il drenaggio delle tossine accumulate nel nostro corpo attraverso gli organi emuntori. L’Omeopatia tradizionale e l’Omotossicologia  si completano a vicenda l’una agisce in modo profondo ripristinando nell’organismo l’equilibrio e l’energia vitale, l’altra offre la possibilità di intervenire e stimolare le naturali funzioni enzimatiche metaboliche dei vari organi ed apparati.

CARDIOLOGIA

Responsabile: Dott Giulia Riscazzi Cardiologa abilitata esami ufficiali ENCI. Le patologie cardiache dei piccoli animali rappresentano uno dei problemi più comuni riscontrabili nella pratica clinica veterinaria. Più coinvolti sono i pazienti di età avanzata, ma alcune patologie sono di natura congenita e si manifestano in soggetti molto giovani. La visita clinica è l’elemento essenziale per un primo riscontro di malattia, ma è con una visita cardiologica accurata e con l’ausilio di esami  strumentali specifici (ECG, Ecocardiocolordoppler) che si riesce a diagnosticare, classificare e stadiare la patologia cardiaca in modo da instaurare una corretta terapia. E’ per questo che la CVAA si è dotata di tali strumenti, non ultimo un Ecocardiocolordoppler di ultima generazione, Esaote Mylab 40, con software dedicato.